Da decenni ormai la gastronomia è diventata oggetto di programmi televisivi, riviste giornalistiche, siti web e studi universitari. Più recente è invece l’ascesa della cucina sui social media, in particolare su Instagram, che vede ogni giorno un continuo moltiplicarsi di cuochi/e pronti a condividere foto, video e ricette con il loro pubblico virtuale.

Durante la pandemia da Covid-19, la frase “restate a casa” ha echeggiato nelle nostre menti per mesi. All’improvviso, cucinare si è rivelato un perfetto passatempo per riempire le giornate e divertirsi in famiglia: le immagini degli scaffali vuoti nei super mercati dilagavano sui profili social, che al contrario si riempivano di fotografie a #pranzi e #cene preparati dai nuovi cuochi del 2020.

«Ora va forte Instagram, sia perchè il lato estetico dei piatti si vede di più, sia perché l’immagine ne trasferisce maggiormente anche la qualità» afferma Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo zafferano. «Con il lockdown si è riguadagnato il fattore tempo che prima mancava, le persone hanno visitato prima i social per poi ritornare sui siti e abbiamo avuto anche incrementi di ascolti su programmi TV dedicati alla cucina».

Così, non solo chef e gastronomi hanno condiviso contenuti sul #food in questo periodo, ma soprattutto persone comuni e star dello spettacolo, che hanno trovato su Instagram sia una nuova passione, sia un goal assicurato per aumentare il pubblico ed ottenere un alto numero di interazioni: nel 2020 la maggior parte dei personaggi famosi ha pubblicato foto e video dove eseguiva qualche ricetta, spesso in collaborazione con brand e catene alimentari note.

Prendendo i dati alla mano, notiamo che negli ultimi due anni Instagram ha registrato oltre un miliardo di iscritti, con più di 500 milioni di utenti che utilizzano quotidianamente i loro account. Durante la pandemia e le diverse quarantene nel corso del 2020, inoltre, in molti hanno deciso di aprire nuovi profili dove cucinare insieme: sono state registrate oltre 17,7 milioni di interazioni tra maggio e agosto in materia gastronomica, con un aumento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Bibliografia: www.chefblog.it, www.vanityfair.it